Volete comprare un aspirabriciole ma non avete idea di come stabilire quale sia il modello che fa al caso vostro? Con la varietà dell’offerta di mercato non c’è da stupirsi, soprattutto se è la prima volta che acquistate questo tipo di elettrodomestico. Per questo siamo qui a darvi una mano: in questa pagina troverete illustrate le principali caratteristiche da valutare per non procedere ad un acquisto alla cieca, e arrivare invece a scegliere esattamente il modello che risponde alle vostre esigenze. Leggete e scoprirete quale aspirabriciole briciole!
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Alimentazione
Il primo fattore da valutare è la modalità di alimentazione dell’aspirabriciole. Si possono infatti trovare sia modelli alimentati da rete elettrica, quindi con cavo da inserire in una spina, sia (e sono i più popolari) equipaggiati con una batteria ricaricabile. Starà a voi scegliere in base all’uso che farete della macchina: per un utilizzo casalingo e molto prolungato potreste probabilmente preferire l’alimentazione a rete, mentre, se prevedete un uso anche lontano da prese di corrente e non molto prolungato (indicativamente sotto l’ora di uso continuativo), è probabile che un modello a batteria sia più indicato per voi. Un modello con cavo non vi darà problemi di potenza e potrà anche essere più leggero, mancando della batteria, mentre un modello cordless vi permetterà la massima mobilità. A voi le considerazioni!
Nel caso in cui vi orientiate su un modello a batteria, vorrete valutarne non solo l’autonomia, ma anche i tempi di ricarica. Tenete presenti sia la frequenza di uso che intendete fare del vostro aspirabriciole, sia quanto a lungo pensate di tenerlo acceso ogni volta. Se lo userete a lungo e di frequente, preferirete probabilmente un modello con una lunga autonomia e tempi di ricarica rapidi.
Vi potrà anche interessare se il modello è dotato di una stazione di ricarica o meno: in molti casi, l’aspirabriciole ha una base di alloggio e ricarica fissabile a parete, che risolve in un colpo solo sia il problema di dove riporre la macchina, sia di ricaricarla; altri modelli hanno una batteria ricaricabile solo staccata dal corpo macchina, e in questo caso è possibile utilizzare una batteria di riserva mentre la prima è in carica (anche se di solito una seconda batteria non è fornita in dotazione e va acquistata a parte).
Dovendo scegliere poi tra i diversi tipi di batterie, vi converrà valutare quale fa più al caso vostro:
- NiMH (nichel-metallo idruro) se volete una batteria che può venire messa a ricaricare anche quando non è ancora esaurita, che però dovrete fare attenzione a non sovraccaricare
- Li-Ion (ioni di litio) se volete una batteria leggera, longeva, che carica in fretta e funziona bene anche al freddo, che però va ricaricata solo una volta esaurita e va tenuta carica per conservarla bene
Versatilità
Quante cose deve poter fare il vostro nuovo aspirabriciole? La varietà di accessori di cui vorrete servirvi dipenderà da quanto diversificato sarà l’uso che farete del vostro nuovo elettrodomestico. A seconda che lo usiate solo su superfici lisce o anche su tappeti e moquette, su aree ampie o anguste, con molti o pochi angoli, potreste desiderare un kit accessori degno di un aspirapolvere vero e proprio oppure accontentarvi della sola bocchetta standard. Non di soli accessori si tratta, però: è probabile che vi interessi sapere se i modelli che state valutando possono aspirare senza problemi anche residui umidi o gocce di liquido versate, per poterli usare in cucina senza troppi pensieri. Se poi siete specificamente alla ricerca di un kit accessori per la pulizia dell’auto, sappiate che ci sono in commercio modelli di aspirabriciole appositi, piccoli, leggeri e maneggevoli, che possono connettersi alla batteria della macchina per garantirvi la continuità dell’uso.
Facilità d’uso e manutenzione
Prima di procedere all’acquisto vorrete valutare, ove possibile, come vi trovate con l’oggetto fisico: quanto è comoda l’impugnatura, come vi trovate con i tasti, il loro posizionamento e intuitività. Un fattore pratico da tenere presente è sicuramente il peso: non si tratta solamente di considerare la vostra forza fisica, ma anche di quanto protratto sarà il vostro utilizzo-tipo. Dovrete passare soltanto i ripiani della cucina dopo i pasti o volete usare questa macchina per spolverare tutta la casa? Volete usarla per pulire a fondo gli interni dell’auto? Fate le vostre considerazioni a monte, senza dimenticare però che un aspirabriciole molto leggero rischia di essere anche meno potente, poiché monta probabilmente un motore più piccolo, e sarà stato assemblato con materiali meno resistenti.
Non secondariamente, però, vorrete tener conto anche di quanto è facile smontare e svuotare il serbatoio, pulire le spazzole in dotazione e pulire o sostituire i filtri. A questi ultimi vi conviene prestare particolare attenzione soprattutto se voi o le persone che vivono con voi soffrono di allergie da polline o da acari: una buona filtrazione aiuta a tenere l’aria libera da allergeni. Se l’argomento vi sta a cuore, cercate un aspirabriciole con un filtro di qualità, HEPA (High-efficiency particulate air, efficiente contro il 99,97% di particelle del diametro di 0,3 micron) e/o elettrostatico (98% contro lo stesso calibro di particelle), lavabile o sostituibile: questi, uniti alle sempre più diffuse tecnologie cicloniche, che migliorano la potenza aspirante generando un piccolo vortice risucchiante all’interno dell’aspirabriciole, vi aiuteranno a ripulire non solo le superfici, ma anche l’aria di casa vostra o della vostra auto.
Potenza
Ferme restando le valutazioni che vorrete fare sul peso del vostro nuovo aspirabriciole, vorrete considerare anche di quanta potenza avete bisogno, vale a dire quanto forte dovrà essere l’aspirazione prodotta dalla macchina. Non è detto che le specifiche tecniche fornite dai produttori riescano a darvi un’idea precisa, anche se più Volt di potenza del motore normalmente significano maggiore aspirazione, ma anche maggiore rumorosità e peso. Inoltre, il design gioca un ruolo fondamentale nel determinare l’efficacia dell’aspirazione: alcuni modelli riescono ad aspirare molto bene anche con un motore di media potenza, ad esempio quelli dotati di tecnologia ciclonica. Se volete che il vostro aspirabriciole se la cavi bene anche in casi di emergenza, ad esempio quando si rompe un bicchiere e bisogna assicurarsi di raccogliere tutti i frammenti, avrete bisogno di una discreta potenza di aspirazione: nel caso di un apparecchio senza cavo andrà bene un motore da 15-18 V, oppure un modello con potenza regolabile in base alle necessità. Capire la potenza aspirante è probabilmente la parte meno intuitiva di tutto il processo di selezione: vi converrà affidarvi alle recensioni e ai pareri di chi ha già provato i modelli che vi interessano, per questo siamo qui per voi!
Per cortesia sapete dirmi se esistono aspirabirciole che hanno per l’alimentazione sia il cavo che le batterie ricaricabili? Grazie
Ciao Maria,
al momento non conosciamo modelli con tale caratteristica, nel caso potessi darci maggiori informazioni cercheremo il prodotto adatto alle tue esigenze.
Ciao!
Il Team di Aspirabriciole.it
UN aspirabriciole con cavo per rete elettrica (non per auot) , che abbia tubo flssibile e anche un tubo rigido e spazzolina, che cosa pote consigliarmi? Vi ringrazio nuovamente e vi saluto
Ciao Maria,
non ci sono molti modelli così, puoi però vedere il Bomann CB 947, il fatto è che non c’è mercato per aspirabriciole con cavo, poiché l’utilità del prodotto è proprio nella maneggevolezza.
Ciao!
Il Team di Aspirabriciole.it